EVA FRAPICCINI alla BIENNALE INTERNAZIONALE DEL SUONO

Un’immersione in un flusso sonoro per interagire con i sogni degli altri, facendo i conti con i nostri, di sogni.

È Dreamscape, installazione sonora immersiva di Eva Frapiccini – artista multimediale e ricercatrice particolarmente interessata al rapporto fra memoria, Potere e cambiamenti socio-politici – prodotta da AlbumArte e realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena 2023.

Dopo essere stata ospitata nei mesi scorsi al Polo del ‘900 di Torino, al Museo Madre di Napoli e al Palazzo Ducale di Genova, l’opera di Eva Frapiccini sarà esposta alla I edizione della Biennale Son, biennale internazionale del suono, che si svolgerà dal 16 settembre al 12 novembre nella regione del Valais, in Svizzera.

La partecipazione all’evento ha ottenuto il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (12° edizione, 2023).

Dreamscape è il più recente approdo di un progetto di ricerca internazionale sviluppato da Eva Frapiccini lungo il corso di ben undici anni dal titolo Dreams Archive e articolato in varie tappe. Dal 2011 al 2022, Dreams’ Time Capsule, in cui l’artista ha raccolto e registrato all’interno di una capsula itinerante il racconto dei propri sogni da parte migliaia di individui provenienti da tutto il mondo, facendo emergere – in occasione ad esempio del primo voto democratico in Egitto o subito dopo la Brexit – alcuni temi ricorrenti, parole chiave, archetipi. “Lo scopo dell’archiviazione era di realizzare un lavoro utopico, raggiungere le persone in diverse parti del mondo per registrare i loro sogni notturni, per capire se ci fossero delle immagini comuni, testando l’inconscio collettivo junghiano. Nel corso degli anni, durante votazioni storiche, pandemia, e referendum nazionali, a questa chiamata hanno risposto più di 2300 persone che sono entrate nella struttura itinerante a Bogotà, Il Cairo, Stoccolma, Genova, Berlino, Sharjah, Torino, Dubai, Riga, Bergamo” racconta l’artista.

Nel 2022 il progetto si traduce in Dust of Dreams, un’installazione video cui è seguita anche una versione performativa su coreografie di Daniele Ninarello. E, nel 2023, in Dreamscape, installazione sonora immersiva e interattiva che mette al centro della scena il pubblico pronto a (ri)scoprire e a (ri)percorrere le voci che costituiscono l’archivio dei sogni, secondo quella riflessione sul ruolo dello spettatore che, nell’era digitale, è anche creatore di contenuti, altro tema ricorrente nella ricerca artistica di Eva Frapiccini.

Fra penombra e strutture luminose, la drammaturgia sonora della sound artist Sara Berts e i sistemi interattivi sviluppati da Emanuele Lauriola, Dreamscape sposta così l’attenzione da una visione a distanza a un’esperienza partecipativa live, in cui diventa fondamentale la relazione fra fisicità, opera artistica e spazio espositivo. Un’esperienza estremamente intima e collettiva al tempo stesso che rivela la dimensione universale dell’inconscio, poiché i sogni trascendono le culture di appartenenza di chi li genera. “Si può dire che le voci conservate nell’archivio appartengano ad un tempo sospeso, non sono nel passato e nel futuro, semplicemente sono, e ci parlino di qualcosa che è al di fuori del tempo: il viaggio onirico” afferma l’artista.

La Biennale Son, a cura di Christophe Fellay, Jean-Paul Felley, Luc Meier e Sylvie Zavatta, si terrà in Svizzera dal 16 settembre al 12 novembre 2023, in diverse sedi espositive nelle città di Sion, Martigny e Sierre nel Valais, presentando opere legate al tema del suono di artisti contemporanei internazionali fra cui Saâdane Afif, Anri Sala, Ulla Von Brandenburg, Christian Marclay, Julian Charrière, Eric Baudelaire, Latifa Echakhch, David Horvitz. Una panoramica storica, riformulata e decentrata, del suono nell’arte, con l’obiettivo di evidenziarne la crescente importanza e di presentare i più interessanti artisti che se ne occupano.


Inoltre, il 10 ottobre alle Fonderie Limone di Torino Eva Frapiccini presenterà a Torinodanza 2023 Dust of Dreams, una performance tra danza e arti visive con le coreografie di Daniele Ninarello, la musica di Sara Berts e, in scena, le performers Francesca Dibiase, Ilaria Quaglia e Valerie Tameu. Due le repliche, alle 19.30 e alle 22.

BIO

Eva Frapiccini
Artista, docente e ricercatrice, Eva Frapiccini ha conseguito il Dottorato practice-led in Fine Art, History of Art & Cultural Studies presso University of Leeds, Inghilterra. Vincitrice della prima edizione dell’Italian Council (2017), ha esposto al Padiglione Italia, Biennale di Architettura di Venezia (2011) e in vari musei internazionali: tra cui The Yorkshire Sculpture Park, Wakefield (2016), BOZAR Palais des Beaux Arts, Bruxelles (2016); Martin Gropius Bau, Berlin (2007); Maison de la Photographie, Parigi (2006); Casino Luxembourg (2006).

I suoi lavori sono conservati in prestigiose collezioni permanenti come il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.

AlbumArte
AlbumArte è un Centro di produzione artistica internazionale indipendente ETS con sede a Roma, fondato e diretto da Cristina Cobianchi. Ospita artisti giovani o emergenti, spesso presentando per la prima volta artisti stranieri in Italia e viceversa. Ha realizzato le prime residenze d’artista presso gli IIC all’estero. Sue produzioni sono in importanti collezioni pubbliche in Italia (MAXXI) e all’estero (Yapı Kredi Kültür Sanat Fondation); ha presentato per primo in Italia o a Roma, artisti/e poi presenti alla Biennale di Venezia e a Documenta. Ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche e private nazionali ed internazionali, vincendo importanti bandi in Italia e all’estero. Dopo i primi 10 anni documentati in ALL BOOM ARTE Artisti/e italiani/e ad AlbumArte 2011- 2020 (Quodlibet 2021), pubblicazione vincitrice dell’Italian Council (VIII, 2020), inizia ad interessarsi anche alla danza contemporanea e a realizzare progetti multimediali itineranti come agli esordi a Istanbul (2011- 2014) e partecipazioni a Festival, come Torinodanza 2023, Festival Interplay 2022, Electropark 2022 e 2023 o produzioni teatrali (Teatro della Tosse, GE, 2022).

Dreamscape alla Biennale Son
è realizzato grazie al sostegno di Italian Council, MIC – Direzione Generale Creatività Contemporanea
con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo
in collaborazione con Biennale Son
partenr culturale Fondazione Morra

LINK

Dreamscape
PROJECT WEBSITE

Biennale Son
https://www.biennaleson.ch

AlbumArte
www.albumarte.org