SHORT THEATRE 2023

Sarà Fred Moten a firmare l’anteprima della XVIII edizione di Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts, con la direzione artistica di Piersandra Di Matteo, dal 3 al 13 settembre a Roma.

Poeta e docente alla New York University, tra le voci più importanti nel panorama dei Black Studies, Moten arriva il 3 settembre al Teatro Argentina con il reading poetico Sounding the Open Secret che riattraversa la sua lunga produzione poetica. Fred Moten nel suo lavoro fonde l’impegno politico attorno alla Blackness come fuggitività e rifiuto, e le forme e le funzioni dell’arte. Attraverso questa pratica politico-poetica capace di disturbare il linguaggio, Moten ha coniato e risignificato termini divenuti di uso comune negli spazi di riflessione critica sociale e culturale.

Il reading sarà seguito da un talk tra Moten, Mackda Ghebremariam Tesfaú e Justin Randolph Thompson sul concetto di “fuggitivo”, sulla tradizione politica ed estetica radicale Nera e la relazione che queste intrattengono con l’Italia contemporanea. Mackda Ghebremariam Tesfau’ è ricercatrice e attivista, utilizza una prospettiva antirazzista di trasformazione sociale in relazione all’istruzione, alla diffusione di narrazioni marginalizzate e alle lotte intersezionali. Justin Randolph Thompson, artista, co-fondatore e direttore di Black History Month Florence e di The Recovery Plan, utilizza la prospettiva della produzione artistica contemporanea per abbracciare nuovi modelli che mettano al centro le storie e le culture delle persone di origine africana in Italia.

Inoltre, Il suono di un segreto aperto sarà il titolo della raccolta di poesie di Fred Moten, tradotte in italiano da Lorenzo Mari con la supervisione di Justin Randolph Thompson, per il secondo numero della collana editoriale Short Books che segna la collaborazione tra il festival e la casa editrice NERO editions, rivolta all’intreccio tra estetica, pensiero critico e pratiche performative.

Per non spegnere l’intensità innescata dalla parola poetica di Fred Moten, l’anteprima di Short Theatre 2023 prosegue con un Opening Party a EXP, uno dei luoghi della città in cui arte contemporanea e vita notturna s’incontrano quotidianamente. A mettere in vibrazione il dancefloor ci penserà prima il dj BLCKEBY, moniker del producer e DJ classe 1991 Marco Diamubeni. L’appassionata ricerca e l’infinita curiosità, miste ad un gusto non convenzionale e un orecchio attento alle più inconsuete tendenze lo hanno portato a selezionare dischi in diversi party della notte romana, come Circolo degli Illuminati, Goa Club, e festival sparsi per l’Italia, da Spring Attitude Festival a Pinewood Festival, oltre che firmare apparizioni in diversi radio-show nazionali ed internazionali, da Radio Raheem a Hotel Radio Paris.

A seguire, per accelerare l’amalgama che fa risuonare i corpi e alzare insieme la temperatura dei giorni che verranno. la special guest della serata, la dj marsigliese Mystique, artista abituata a sollevare le piste da ballo del sud della Francia spargendo i suoi beat come raffiche, sempre immersa nella sua ricerca intorno alla ricca cultura del sound system delle diaspore latine, afro-caraibiche e arabe di tutto il mondo. Tra melodie popolari ed estetiche ibride, ogni suo set celebra le migliori colonne sonore dell’emisfero meridionale, troppo spesso ingiustamente stigmatizzate e assenti dalla programmazione.