Il 9 febbraio 2022 alle ore 21, all’Auditorium Parco della Musica, Stefano Saletti & Banda Ikona presentano per la prima volta a Roma l’ultimo lavoro discografico “Mediterraneo Ostinato”.
“Mediterraneo ostinato”, finalista alle Targhe Tenco 2021 nella sezione dialetto e lingue minoritarie, dopo aver conquistato il 2° posto della World Music Charts Europe la classifica internazionale stilata dai giornalisti del circuito EBU, entrato nella classifica della Transglobal Music Chart, si è piazzato undicesimo tra i 20 migliori dischi di world music al mondo usciti nel 2021.
Il lavoro discografico di Saletti & Banda Ikona è diventato così una sorta di manifesto di un nuovo possibile “Mediterranean Power” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea.
Cantato in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere, il disco comprende sue composizioni originali che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran.
Come sottolinea Stefano Saletti: “Cantiamo e suoniamo un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende. Ostinato come siamo noi popoli mediterranei, forti, antichi, testardi. Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.”
Con Stefano Saletti (multistrumentista che suona bouzouki, oud, saz, chitarre e canto), i musicisti che da anni fanno parte della grande famiglia della Banda Ikona: Barbara Eramo (voce), Mario Rivera (basso acustico), Gabriele Coen (clarinetto, sax), Giovanni Lo Cascio (drum set, percussioni), Carlo Cossu (violino), Arnaldo Vacca (percussioni) e tanti artisti che condividono il progetto: le voci di Yasemin Sannino, Gabriella Aiello, Nando Citarella, Pejman Tadayon (ney daf, voce), Riccardo Tesi e Alessandro D’Alessandro (organetto), Renato Vecchio (duduk e ciaramella), Giovanna Famulari (violoncello).
Il concerto fa parte del programma dell’undicesima edizione di “Errare Humanum Est” festival di folk e world music organizzato da Finisterre, ideato per raccontare di viaggi musicali lungo le rotte più curiose.