Pinchas ZUKERMAN

Un evento straordinario di musica classica avrà luogo a Roma martedì 14 marzo alle ore 20.00 nella cornice d’eccezione di Palazzo Colonna: Pinchas Zukerman, acclamato tra i più grandi violinisti viventi, si esibirà in concerto in Trio con Amanda Forsyth e Shai Wosner.

Il Pinchas Zukerman Trio eseguirà per il pubblico un programma musicale composto dalla Fantasiestucke op.88 di Schumann, dal Trio in fa maggiore op. 18 di Saint-Saens e dal Trio ‘Degli Spettri’ in re maggiore op.70 n.1 di Beethoven

Con una carriera che abbraccia cinque decenni, Pinchas Zukerman è uno dei musicisti più richiesti e versatili del momento: violinista e violista solista, direttore d’orchestra e musicista da camera. È rinomato come virtuoso, ammirato per il lirismo espressivo del suo modo di suonare, la singolare bellezza del timbro e l’impeccabile musicalità, che si possono ascoltare nella sua discografia di oltre 100 album per i quali ha ottenuto due Grammy awards e 21 nomination. È stato insignito della Medaglia delle Arti, del Premio Isaac Stern per l’Eccellenza Artistica ed è stato nominato primo mentore strumentista della Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative.

Amanda Forsyth, vincitrice del Juno Award canadese, è considerata una delle violoncelliste più dinamiche del Nord America. Dal 1999 al 2015 è stata violoncellista principale della National Arts Centre Orchestra, dove è apparsa regolarmente come solista e in formazioni da camera. È riconosciuta come un’eminente concertista, solista e musicista da camera, con le principali orchestre in Canada, Stati Uniti, Europa, Asia e Australia. Come artista discografica è presente nelle etichette Fanfare, Marquis, Pro Arte e CBC.

Il pianista Shai Wosner ha ottenuto riconoscimenti internazionali per la sua eccezionale abilità artistica. Le sue esecuzioni di un’ampia gamma di repertori – da Beethoven e Schubert a Ligeti e alla musica di oggi – riflettono un grado di virtuosismo e di curiosità intellettuale che lo ha reso un favorito tra il pubblico e la critica, che nota la sua “acuta mente musicale e la sua profonda anima musicale” (NPR’s All Things Considered). Wosner ha ricevuto il premio Martin E. Segal del Lincoln Center, un Avery Fisher Career Grant e un Borletti-Buitoni Trust Award.

Al termine del concerto un wine tasting con una selezione di vini Marchesi Antinori nella Coffee House durante il quale il pubblico potrà eccezionalmente incontrare gli artisti e condividere l’atmosfera di convivialità intorno alla grande musica e in una cornice di eccezionale valore storico artistico.

LA LOCATION

Sarà la splendida Galleria Colonna, 76 metri d’arte sontuosa, autentico gioiello del barocco romano, accanto a capolavori di eccellenza assoluta dei maggiori artisti italiani e stranieri tra il XV e il XVI secolo, tra cui Annibale Carracci, Guido Reni, Tintoretto, Guercino, Veronese, e molti altri, ad ospitare musicisti di primissimo piano in un contesto d’eccezione.

“La Sala Grande di Palazzo Colonna che ospiterà gli eventi di DOMUS ARTIUM è uno dei luoghi più maestosi e di alto valore artistico di Roma.

Un fatto pressoché unico come sottolinea entusiasta Patrizia Piergiovanni, la direttrice della Galleria “Con DOMUS ARTIUM ospitiamo concerti accessibili al grande pubblico mediante l’acquisto di biglietti e non esclusivamente su inviti come è stato in passato. Questo permette di ridar vita a quella vocazione plurisecolare di accoglienza della cultura e dell’arte ospitando artisti contemporanei della grande musica internazionale e permettendo così al pubblico di vivere esperienze dal vivo di rara suggestione e bellezza in un contesto monumentale. Un connubio non certo frequente”.

DOMUS ARTIUM 2023

Barrett Wissman, chairman dell’agenzia di management artistico mondiale IMG Artists, porta a Domus Artium una lunga esperienza nella promozione delle arti, oltre che l’entusiasmo e il desiderio di rappresentare per la Capitale una nuova opportunità di inserimento nei più prestigiosi circuiti internazionali.

“L’esordio lo scorso anno di Domus Artium – racconta Barrett Wissman – è stata una grande sfida e al tempo stesso una forte emozione, coincidendo peraltro con la rinascita delle performance dal vivo. Il secondo anno con un programma articolato e in sedi di grande prestigio significa che abbiamo colto e sollecitato una domanda di cultura e bellezza diffusa e abbiamo trovato anche presso le Istituzioni la disponibilità ad aprirsi ad esperienze inusuali. In questo senso sono grato, oltre che alle singole Istituzioni partner, al Ministero della Cultura per il supporto e la fiducia”.