Si chiude con 2 serate, a Napoli, il 18 e 20 dicembre, la 16esima edizione del Tam Tam Digifest quest’anno dedicato al tema THE ALTER NET – riprendiamoci la Rete.
Sabato 18 dicembre, alle 20:30, al Coffee Brecht di Napoli iniziativa speciale in collaborazione con l’associazione Articolo 21, con l’anteprima di un brano inedito di “Hacking Justice”, il documentario ispano tedesco diretto da Clara López Rubio e Juan Pancorbo sulla vicenda di Julian Assange. In apertura di serata sarà proiettato un brano di 15 min del film che racconta la storia giudiziaria del fondatore di Wikileaks, ancora inedito in Italia. Nell’occasione sarà promosso l’appello della FNSI e dell’USIGRAI sulla violenza contro i giornalisti.
A seguire, proiezione del film “Hackers” di Ian Softley. Esordio da protagonista di Angelina Jolie, ambientato alla fine degli anni 80, narra la storia di un gruppo di hacker adolescenti che scopre un worm utilizzato da una grande società per operazioni illegali. In questo film troviamo moltissimi spunti interessanti. La legislazione attuale si è adattata ai crimini informatici e alle nuove tecnologie? Come dev’essere trattato dalla legge chi smaschera un reato commettendone altri, seppur minori?
Lunedi 20 dicembre alla sala Assoli del Teatro Nuovo, alle 20 e 30, seconda tappa del dibattito sulla vicenda Assange con proiezione di un altro brano di “Hacking Justice” a cui seguiranno poi interventi da remoto sulla vicenda dell’estradizione appena concessa dal Gran Bretagna, tra cui quelli di Arturo Di Corinto, giornalista e autore del programma di Rai Uno “Codice. La vita è digitale” e Zap Mangusta, autore Tv e per Amazon di una serie di audiolibri sulla filosofia.
Alle 21 e 30 proiezione di “Imprevisti digitali” (Effacer l’historique), un film del 2020 scritto, diretto e co-prodotto da Benoît Delépine e Gustave Kervern. Orso d’argento del 70º anniversario al Festival internazionale del cinema di Berlino
In un sobborgo della provincia francese, tre vicini di casa di mezz’età si trovano a fare i conti col proprio rapporto coi social media: Marie, che vive degli assegni familiari del marito, non vuole che suo figlio s’imbatta nel suo sex tape finito in rete, per il quale è ricattata da un uomo più giovane; il divorziato Bertrand, innamoratosi di una centralinista telefonica, è nel mezzo di un’infinita battaglia burocratico-legale con Facebook per proteggere la figlia, vittima di cyberbullismo; Christine, che ha perso il marito a causa della sua dipendenza da binge watching, non riesce a capire come migliorare la propria valutazione da autista Uber. Insieme, i tre uniranno le forze per dichiarare guerra ai colossi di Internet.
La proiezione del 18 dicembre si terrà al COFFEE BRECHT Via Nilo 20 – Napoli