L’arte, la bellezza e la scienza si intrecciano a sostegno della salute delle donne.
Un viaggio che tocca temi universali arricchito da momenti di dibattito, con rappresentanze Istituzionali di settore, accompagnati da interventi musicali e sfilata di gioielli della stilista Mentalcreator
Alla rassegna di arte e cultura, che si è svolta a palazzo Unar, in via Ulisse Aldrovandi, quartiere Parioli, hanno partecipato numerosi ospiti.
Ogni anno, in Italia, circa 6000 donne si ammalano di tumore ovarico e 3.600 muoiono a causa di questa patologia. I fondi per la ricerca non bastano. Per questo è necessario investire nello sviluppo di farmaci per curare le recidive, che si presentano addirittura nell’80 per cento dei casi.
Un evento particolarmente rilevante con in campo molteplici realtà
Ass. ART GLOBAL rappresentata dalla Presidente Angiolina Marchese, Ass. ALTO rappresentata dalla presidente Rosanna Vetturini.
Anko Armen’s, “SOSTENIAMO LA VITA”
Il tutto, estremamente esaustivo, in una sala gremita oltre ogni più rosea aspettativa che è stata possibile grazie all’elemento portante, costruttivo e creativo che risponde alla persona della dottoressa Maria Antonia SPARTA’, Vice questore della Polizia di Stato.
Una forza della natura, che ha saputo con stile, forza concretezza e capacità selettive, mettere insieme una squadra quasi tutta al femminile, che con coesa compattezza ha levato quel grido di dolore, che di certo sarà ascoltato delle autorità competenti del campo medico e politico, che dovranno agire per poter costruire una difesa reale.
Una malattia che colpisce le donne; una malattia subdola in quanto no ha sintomi premonitori; una malattia devastante e che non ha ancora trovato la giusta cura, a causa della ricerca che viaggia lentamente.
La lunga manifestazione, ha avuto inizio con una sintetica introduzione dell’On. Maria Spena, e si e conclusa con gli interventi di molti dei partecipanti. L’ Arcivescovo Mons. Salvatore Costanzo e del Vescovo della Chiesa Evangelica Luis Miguel Perea Castrollon.
La manifestazione, nella sua completezza, ha contenuto nello svolgimento della manifestazione, una mostra pittorica. Molti dei partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione.
Il soprano Anna Bruno, ha deliziato gli astanti con il bel canto. In contraltare ha espresso le sue doti la cantante di musica leggere Valentina Carati.
Moderato da Vittoriana Abate, Giornalista e conduttrice di Rai1, inviata di Porta a Porta per puntare i riflettori sulla diagnosi e sul trattamento di questa patologia discriminata, poco conosciuta, che ancora oggi, a fronte di cure limitate, ha un altissimo tasso di letalità.
Sono storie vere, autentiche e toccanti che meritano di essere ascoltate.
L‘obiettivo è quello di educare e sensibilizzare sulle molteplici sfaccettature dell’endometriosi, offrendo uno strumento per riconoscere e affrontare la malattia. E trasmettere un messaggio di speranza. Perché le protagoniste, nonostante le avversità, si rialzano con una forza straordinaria, dimostrando che la vita può essere affrontata con determinazione e coraggio. in finale
poesie e mostra di gioielli, in un turbinio di segnali per rivendicare che il bello, la femminilità, la capacita di fare squadre porta ad una reale forza di divulgazione non dispersiva ma coesa ed efficace.