la Mostra Fotografica ideata dall’attrice e conduttrice Noemi Gherrero dal titolo “Scomposizioni e fughe nell’anima – Arte Pandemica”, realizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo.
Un progetto nato durante il lockdown, che vuole raccontare attraverso scatti d’arte (a cura di Mjriam Cognigni e Teresa Fini con la supervisione tecnica ed artistica di Luciano Ferrara) le suggestioni, le intuizioni, le riflessioni e i sentimenti nati nel periodo più buio e cruciale del Covid-19. Momenti di vita quotidiana catturati prima e dopo il lockdown. La Mostra, che ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico, si appresta ad arrivare nel luogo natìo della Gherrero dopo le precedenti esposizioni che si sono tenute rispettivamente alle Officine Garibaldi di Pisa (settembre 2020) e alla Galleria Massella di Verona (dicembre 2020).
La mostra sarà visitabile dal 07 al 27 luglio dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 20:30 (ultimo ingresso 19:30) e il sabato, domenica e festivi dalle 09:30 alle 21:30 (ultimo ingresso alle 20:30).
NOTE DELL’AUTRICE:
“Il 2020 è stato l’anno delle grandi scommesse per me: è partito un programma quando neanche immaginavo di fare la conduttrice televisiva e ho realizzato di pancia, d’istinto, il progetto che mi sta forse dando più soddisfazione in chiave artistica, ovvero la mia mostra fotografica sulla quarantena e la prima riapertura. E’ stata una cosa molto importante per me, non tanto per la finalizzazione in sé ma per la “scossa energetica ed emotiva” che questa realizzazione mi ha dato. Credo di aver attivato inconsapevolmente tutti quegli elementi che permettono poi all’obiettivo la sua riuscita e questo mi ha reso molto più sicura di me stessa e di quello che tento di trasferire. E’ su queste basi, con grande entusiasmo che sono riuscita a “buttare su foglio” le mie idee, a renderle concrete, a sentirmi autonoma. Adesso assisto stupita, emozionata, piena di gioia, a come questo progetto si stia sviluppando stimolando curiosità ed interesse in chi lo guarda e a chi lo sottopongo. Aver ricevuto il placet del PAN, per me è motivo di grande orgoglio. Il PAN accoglie artisti importanti, internazionali, giovani talenti ed è tra le realtà più importanti a Napoli e in tutto il Sud Italia: l’idea che un’iniziativa tutta personale, realizzata grazie al sostegno della gente attraverso il crownfounding, mi fa volare… e soprattutto mi rende felice sul piano personale, perchè insieme a me ci sarà mia sorella che è l’artefice degli scatti insieme a Teresa Fini. Questo dimostra che il lavoro di squadra, la passione e la volontà di raccontare e raccontarsi, può viaggiare lontano, al di là di ciò che si dice! Grazie Pan!”