In occasione del Convegno “30 Anni di Consap, assicuriamo agli italiani un futuro migliore”, l’AD, Vincenzo Sanasi D’Arpe, dopo aver parlato del cambiamento culturale e procedurale, sia sul piano societario che su quello dei singoli Fondi, con particolare riferimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, e del perseguimento del criterio del merito “ perché senza merito e competenza non ci può essere competitività”, ha ripreso le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, nel suo discorso di insediamento, ha “meritoriamente” richiamato, anche in maniera più ampia rispetto all’originale, il “Piano Mattei per l’Africa”. Sanasi, studioso e sostenitore dell’intervento dello Stato nell’economia, ha affermato che il Piano Mattei per l’Africa fu una “straordinaria intuizione”, in quanto puntava sullo sviluppo dell’Africa e su una maggiore considerazione degli interessi dei paesi africani, con fondamentali conseguenze in termini di autonomia energetica della Nazione e di incidenza sui flussi migratori. Si comprende perfettamente l’importanza di una politica industriale “prima di tutto nazionale che si confronti con quella UE”. “Lo strumento fondamentale della politica industriale è costituito dalle società pubbliche”, ecco perché “è necessario tutelare le grandi realtà pubbliche non solo nel perimetro d’azione delle loro attività – tramite il ricorso alla golden share e alla golden power – ma nel senso più ampio del termine”, perché la loro incidenza nell’economia nazionale è di straordinaria importanza anche quale fattore per il potenziamento degli interessi industriali privati.