Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, in cui il bisogno di volare diventa suono e il piano raggiunge la forza di un’orchestra.
È “Don’t Forget to Fly”, l’ultimo disco di Remo Anzovino – il sesto di studio e il primo completamente piano solo della sua carriera – presentato in concerto per la prima volta a Roma lunedì 29 gennaio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Anticipato dai brani The second life of Icarus, Sky Flowers, No Gravity e dall’omonimo Don’t forget to fly, l’album – distribuito da Believe – è entrato in poche ore nelle principali playlist mondiali di musica classica e ha conquistato la vetta della classifica FIMI come album strumentale più venduto in Italia.
Tra i più originali ed eclettici interpreti del nostro tempo, protagonista di progetti al confine tra musica e cinema e celebrato con il Nastro D’Argento 2019 Musica dell’Arte per le sue colonne sonore, Remo Anzovino ha collezionato oltre 30 milioni di streaming in 180 Paesi nel mondo nelle principali piattaforme digitali.
Numeri che sugellano un costante consenso di pubblico e incorniciano un 2023 ricco di soddisfazioni: dalla tournée in Giappone di febbraio, dove si è esibito alla Bulgari Tower, all’Auditorium Agnelli di Tokyo e allo Spot Rag di Kyoto, fino alle due colonne sonore firmate negli ultimi mesi. Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio, con la partecipazione straordinaria del Premio Oscar Jeremy Irons; e Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione, sono le due pellicole di cui ha composto e diretto le musiche.
Il tour di Remo Anzovino – organizzato da JM Production e CE Agency prosegue nelle principali città italiane fino a marzo: dopo Roma fa tappa il 2 febbraio a Torino (Folkclub), il 14 febbraio a Trieste (Teatro Miela); il 20 febbraio a Palermo (Teatro Agricantus); il 23 febbraio ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), il 6 marzo a Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), il 10 marzo a Rimini (Teatro Bibiena); il 15 marzo a Mantova (Teatro Bibiena) e il 21 marzo a Terni (Auditoriuim Gazzoli).
“Don’t Forget to Fly” è un concept album nato come atto d’amore per il pianoforte il cui titolo rivela molto: non dimenticare di volare è un promemoria e un invito, nato da una frase appuntata sul taccuino dall’autore.
L’uomo è progettato per volare, non deve soffocare i propri desideri. Viviamo in un momento storico in cui siamo bombardati dalle immagini. Con questo disco chiedo a chi ascolta di produrle invece di subirle, tornando a essere protagonisti della propria immaginazione.
BIOGRAFIA
Remo Anzovino è uno dei più originali e influenti compositori e pianisti contemporanei. Nato a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani, scrive musica da quando aveva 11 anni. Ha pubblicato 18 dischi tra album di studio e colonne sonore, ed è autore della celebre 9 ottobre 1963 (Suite for Vajont), scelta dalla Fondazione Vajont quale musica ufficiale in ricordo delle vittime. Nel 2020 l’Unesco ha scelto due sue musiche (Igloo e Tempo Tempesta) per la campagna #NoiSiamoOceano. Da sempre sensibile alle tematiche sociali e umanitarie, nel 2023 la sua colonna sonora accompagna le immagini del documentario “Respiro di Inverno”, realizzato dalla Croce Rossa Italiana per il primo anno della guerra in Ucraina; e partecipa lo stesso anno al Teatro Opera Carlo Felice di Genova per il concerto in memoria delle vittime del ponte Morandi.
Come compositore, ha strettamente legato il suo nome al cinema firmando le colonne sonore di prestigiosi documentari: da “Ritratto di Regina” a “Pasolini Maestro Corsaro”, passando per le colonne sonore dei cinque film realizzati per la serie “La Grande Arte al Cinema” (Vincent Van Gogh, Frida Kahlo, Picasso, Monet e Gauguin) che gli sono valsi il Nastro D’Argento nel 2019 e la pubblicazione di un box set celebrativo intitolato “Art Film Music” uscito in tutto il mondo per Sony Classical.
Parallelamente al percorso discografico ha sviluppato un’intensa carriera concertistica in Italia e in tutto il mondo: tre date a Tokyo a marzo 2023, nel 2021 l’International Jazz Festival di Ankara, nel 2018 il prestigioso London Jazz Festival. E ancora: l’Arena di Verona e Caracalla con i 2Cellos, il Palazzo Reale di Napoli, Castello Sforzesco di Milano, il Teatro Romano di Fiesole e i Laghi di Fusine per il No Borders Music Festival. Sin dal 2012 le edizioni musicali Volontè & Co. di Milano pubblicano i volumi di spartiti della sua musica. “Don’t forget to fly” è il suo sesto album di studio, miglior disco dell’anno per SkyTg24.