Festival del Cinema Italiano Milazzo 27 settembre – 1 ottobre 2022

La città di Milazzo, dalle antiche origini greco romane e dai moti garibaldini e
risorgimentali, torna a risplendere di luce propria con la prima edizione del Festival del
Cinema Italiano.
L’evento che porterà la cittadina sotto la luce dei riflettori nazionali, è previsto dal 27
settembre al 1 ottobre 2022 e sarà diretto da Franco Arcoraci e organizzato da Ass.
Rtm Radio Televisione Messinese e dall’Ass. Fucina del Sud con la presidenza
onoraria di Fabrizio del Noce. A condurre il Festival sarà Veronica Maya che si avvarrà
della direzione artistica del regista, sceneggiatore e attore Mimmo Calopresti, nonché
dell’organizzazione editoriale dell’attore Pino Ammendola, della direzione artistica per gli
eventi musicali di Giusy Venuti. A ricoprire il ruolo di cerimoniere per le serate del galà e
della finale, sarà Daniela Lucchesi. Il tutto verrà arricchito dalle collaborazioni
dell’imprenditore Salvatore Palmeri, produttore cinematografico e gestore di circuiti
multisala e da Matteo Cichero, organizzatore generale del Festival e produttore
cinematografico della società Fair Play.
Il Festival, presentato dai volti noti del piccolo schermo Paki Arcella e Noemi Gherrero,
che si articolerà in cinque giorni, tra eventi, incontri, presentazioni e anteprime con attori e
registi di fama nazionale, ospiterà in concorso sia lungometraggi di affermati registi, sia
opere prime e ancora documentari e cortometraggi. Numerosi eventi collaterali anche
mattinieri, pomeridiani e serali, verranno annunciati nei prossimi giorni e animeranno tutta
la città.
Arcoraci, noto organizzatore di grandi eventi ed editore dell’emittente Telespazio
Messina, conduttore del programma di successo Amara Terra Mia, presenterà, in
apertura del Festival, martedì 27 settembre, in anteprima mondiale e fuori concorso, il film
da lui diretto Io sono Franchitto, a breve nelle sale. Un lungometraggio che narra una
storia tratta da una storia vera, interamente girato in provincia di Messina, con comparse,
figuranti e attori scelti fra gli allievi della scuola di Cinema Fucinema di Torregrotta
(Me). Il film vanta un cast di tutto rilievo, tra cui Rosario Petix, Vincent Riotta, Nando
Morra, Turi Giuffrida, Guia Jelo, Tony Sperandeo, Giusy Venuti, Francesca
Rettondini, Marilena Piu, Loredana Scalia, Tony Gangitano, Mario Pupella, Giuseppe
Pollicina, Ivan Bertolami, Barbara Bacci, Daniela Lucchesi e Angelo Maria Sferrazza.
La trama, raccontata dal regista, è quella di un poliziotto di nome “Franchitto”, che crede
fortemente nella propria missione al servizio della Legge e della comunità. Un film
assolutamente da vedere per l’importanza dell’impegno civile del messaggio trasmesso.
Mercoledì 28 settembre, si svolgerà la serata dedicata al Gran Galà TV all’interno
dell’Atrio del Carmine, condotta da Giusy Venuti, dedicata a eccellenti personalità della
Sicilia e saranno premiati, Mario Venuti, Tony Canto, Guia Jelo, Rosario Bella,
Carmelo Iacobello, i fratelli Federico e Pino Cori, Diletta Giuffrida, Carmelo Isgrò,
Antonio Condorelli, Peppino Lucchesi, Lorenzo Chinnici. Tra gli ospiti del Gran galà
in tv Ronnie Jones, Marco Ferradini, Paki Canzi dei Nuovi Angeli, Gianluca Rando,
Ensemble Vocale Cantica Nova e altri che animeranno anche la serata anni 70 il 29
settembre in Piazza. Durante la soirée, saranno assegnati prestigiosi premi a personaggi
del panorama cinematografico, televisivo, dello spettacolo, dello sport, della musica, della
cultura, della ricerca e della sanità, che hanno contribuito a porre in rilievo l’immagine
migliore della Sicilia sia in Italia che in tutto il mondo.
La giuria del Festival annovera eccellenti nomi del grande schermo, come Ricky Tognazzi
(Presidente di Giuria), Vincent Riotta, Aurora Ruffino, Giorgio Pasotti, Federico
Moccia, Simona Izzo, Christian Marazziti, Mario Falcone, Paola Lavini e Stefania
Casini.

Il Festival e il suo direttore Arcoraci, che per tutta la logistica dell’evento, si avvarranno
dello staff della Fucina del Sud, dell’Associazione Ermitage ed R.T.M. Radio
Televisione Messinese, avranno anche il supporto della Kitchen Strategy, società
romana di comunicazione, leader in Italia in campo turistico e nella valorizzazione del
nostro patrimonio enogastronomico.
Il Festival, oltre a voler portare Milazzo sulla ribalta nazionale, intende non dimenticare
l’Associazione Chirone di Messina, con la donazione di un fondo per quei medici che da
quarant’anni salvano la vista ai bimbi dei paesi d’Africa. Lo slogan degli organizzatori
del Festival infatti è “Un ospite in meno, ma cento occhi in più”.
“Il Festival del Cinema Italiano sarà occasione importante – ci tiene a dichiarare
Arcoraci – per creare un indotto con gli imprenditori della Provincia di Messina e
occasione di lavoro per tanti. Circa centocinquanta fra artisti di altissimo livello, tecnici,
autisti, servizi di sicurezza e altre mansioni, saranno infatti coinvolti durante questa
edizione. Gli ospiti VIP provenienti da tutto il territorio nazionale verranno annunciati a
breve e parteciperanno al red carpet della serata finale di gala del 1 ottobre”.

FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO
ART
/SENZA BARRIERE/
MEI – CHINNICI – WARWICK
Nella settecentesca cornice del Palazzo dei Marchesi D’Amico, a Milazzo, il 29
settembre 2022 alle ore 19, nel quartiere marinaro di Levante, s’inaugurerà la mostra
d’arte ART /senza barriere/.
L’evento artistico è realizzato dal Festival del Cinema Italiano, che ha lo scopo di
valorizzare produzioni cinematografiche nazionali, con una serie di appuntamenti legati
all’arte e alla musica.
La Mostra è un invito a conoscere il suggestivo linguaggio della coinvolgente pittura del
Maestro siciliano Lorenzo Chinnici, le pennellate e i colori del genio orientale Lu Mei,
artista di spicco dell’arte contemporanea cinese e la malinconica sensibilità nascosta
nelle tele del pittore inglese Craig Warwick. Il colore unisce tutti e tre questi artisti
internazionali, tra loro diversi per tecnica e stile. Forte l’emozione data dalle opere veriste
di Chinnici, profonde e celestiali le immagini angeliche della pittura di Warwick,
conosciuto in ambito internazionale come “l’uomo che parla agli angeli” e infine con le
donne del periodo del Cheongsam cinese dipinte da Mei, così uniche nella loro
ricercata bellezza tanto amate dal gentil sesso del nostro tempo.
Linda Schipani, mecenate dell’arte siciliana, presenterà la serata inaugurale con
Andrea Italiano, critico d’arte, che introdurrà gli artisti e illustrerà le loro opere. A fare gli
onori di casa, l’Assessore alla Cultura Francesco Alesci.
In tale occasione verrà anche esposto l’abito da sposa artistico della fashion art designer
Gisella Scibona, raffigurante un dipinto del Maestro Chinnici, indossato per il film
Umami, proiettato in America e nelle sale cinematografiche italiane.
Arte dunque, come linguaggio universale e di pace, soprattutto in questo delicatissimo
periodo che stiamo vivendo. L’arte intesa in tutte le sue forme, cinema, musica, pittura, è
qualcosa di vivo, qualcosa che si confronta con il mondo che le sta intorno senza barriere
di sorta.

Si ringrazia il Comune di Milazzo, per il supporto logistico e per le installazioni, con la
preziosa collaborazione di Franco Russo, che in tal modo offre al pubblico e dunque ai
visitatori, la possibilità di godere della bellezza del mare della Sicilia e delle opere d’arte
esposte.
BIG SOTTO LE STELLE
Serata musicale anni Settanta e Ottanta
Il 29 settembre, a partire dalle ore 22, la piazza principale di Milazzo diventerà lo
splendido palcoscenico nel quale si esibiranno stelle di prima grandezza del firmamento
musicale internazionale degli anni Settanta e Ottanta.
A riportare gli spettatori e quindi il pubblico, in quei ruggenti anni, saranno artisti del calibro
di Ronnie Jones, Paki Canzi e Marco Ferradini che, con i loro più grandi successi,
coinvolgeranno ben quattro generazioni che amano la musica. Dopo di loro, salirà sul
palco una band locale con un repertorio di tutto rispetto.
Per i pochi che non li conoscessero, Ronnie Jones è un poliedrico cantante, compositore
e dj statunitense dal successo mondiale che ha lavorato al fianco di illustri nomi dello
spettacolo come Mick Jagger e Rod Stewart e tra i tanti, anche italiani, come Renato
Zero, Renzo Arbore, Gianni Boncompagni e Zucchero Fornaciari; Paki Canzi è il
pianista e cantante della storica band beat I Nuovi Angeli, con i quali, negli anni
Settanta, ha realizzato cult come Ragazzino, ragazzino e Donna Felicità; Marco
Ferradini, i cui noti successi come cantautore iniziano con Quando Teresa verrà e
raggiungono l’apice con Teorema, vanta una serie di prestigiose collaborazioni con alcuni
dei più grandi cantautori italiani come Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Marcella Bella,
Riccardo Cocciante, Pupo, Mina, Eros Ramazzotti, Ivan Graziani, Luca Barbarossa,
Franco Simone, Toto Cutugno, Umberto Tozzi, Patty Pravo e ancora poeti e musicisti
di assoluto rilevo come Gino Paoli, Paolo Conte e Riccardo Cocciante.
Ancora una volta la grande musica dimostra così di essere il trait d'union che travalica
ogni confine tra passate e nuove generazioni, in una città affacciata sul suo splendido
mare Mediterraneo, simbolo millenario delle culture dei suoi popoli.